venerdì 5 settembre 2008

penso meno stress e piú farfalle


Penso meno stress e piú farfalle... in una maniera frikkettona tipo bandabardó che vorrei che mi rassicurasse in questi giorni. oggi ho fatto un colloquio, lunedí comincio a lavorare, niente di eccezionale, 3 ore di scuolabus al giorno per portare i bimbi a casa, non guido, sono aiutante e accompagnatore. la paga é poca ( e la papera non galleggia), ma é un lavoro facile, con i bimbi, che migliora il mio cv che sta ricevendo complimenti (yeah) e mi dá la continuitá rassicurante di lavorare tutto un anno scolastico con gli stessi bimbi. forse poi riesco a aumentare le entrate con spettacoli di giocoleria, addii al nubilato ridicoli e feste di compleanno, ci penseremo, poi. ho un lavoro, un lavoretto volevo dire, con i bimbi, come volevo; ho una casa, bella; ho un conto in banca, quasi; solo che non so se mi hanno preso all'universitá, lo sapró, lo ripeto, il 10 e il 15. e se va male, cazzo, sará tutto da ripensare tutto da ripreparare, perché dovró tornare, almeno un po', in italia. insomma basta! stasera andiamo al cinema e non ci pensiamo, il we forse andiamo alla festa del vino e ci penseremo ancora meno e lunedí saró giá sullo scuolabus.

ma voi, riuscite a scrivere con le dita incrociate?io no.