mercoledì 6 febbraio 2008

il piú povero e cosí all'infinito

poco tempo fa sono andato a una cena con amici dove c'era anche un ragazzo serbo che lavora in italia. Parlando del piú e del meno é venuto fuori che lui odia i rumeni e gli zingari. ieri ho pensato che io, per fortuna o per un caso, non mi sono mai sentito discriminato (a parte gli scherzetti sulla mafia che ci sono qui e che io bonariamente alimento hihiihi), ma che se lo fossi cercherei di non discriminare a mia volta. Ma forse queste cose non si possono pensare a mente fredda o non essendo nella situazione. Ma riconosco che avevano ragione i 99 posse in Comuntwist:
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...Perché quando il compagno Marx
si portava ancora non male
il nemico del popolo era
il padrone ed il capitale,
ma adesso che non va più
e lo stato sociale è finito
il nemico del povero è
il più povero e così all’infinito...
.
e, Luca, se Prodi fosse come Marx ( fisicamente e non solo intendo) non l'avrebbero mai sfiduciato
o almeno se avesse avuto la sua barba.