giovedì 2 ottobre 2008

universitá.primo comunicato

ora então vamos la...
é da molto che non scrivo e ci sono molte cose su cui scrivere.
ho cominciato l'universitá, questo lo sapete giá, ma non sapete (credo) che qui ci sono delle tradizioini accademiche, le praxe, per cui i caloiros, gli studenti del primo anno, sono sottoposti, nella prima settimana di lezione, a scherzi, canzoni e altre cose stupide tipo rotolare per terra, portare la borsa ai piu vecchi, farsi pitturare la faccia e cose idiote di questo genere. Durante questa pagliacciata i veterani indossano un vestito nero con giacca e cravatta e un mantello nero.
Inutile dire che, fin dal primo giorno, mi sono rifiutato di sottopormi a una cosa del genere cercando di spiegare le mille contraddizioni che incontravo:
-"se é una questione di etá, io sono piú vecchio di te, studentessa del terzo anno"
-"se volete continuare la tradizione (nata a Coimbra -ndr-) non dovresti portare gli orecchini e dovresti avere il traje (il vestito nero) tutti i giorni"
-"questa non é un'univeristá. é un istituto politecnico"
-"se é per aiutarmi a orientarmi nelle varie sale, grazie ma riesco a farlo da solo"
-"se é una questione di integrazione, io non voglio che la scusa per fare amicizia con gli altri caloiros sia l'essere nella stessa situazione umiliante"
"grazie ma non sono qui per giocare alla naja, ho fatto il servizio civile io!"
Oppure: stralci di dialoghi (tradotti per voi yeah):
-"ciao sei un caloiro?" "no, mi chiamo matia"
-"adesso ti coloro la faccia" "ma chi cazzo sei?non ti ho mai visto, cosa vuoi pitturarmi la faccia? sparisci"
-"guarda che se non fai la praxe poi non puoi vestire il nostro vestito nero col mantello!""ottimo :-) "
La prima settimana di lezioni é stata un po' strana xché tutti quelli del mio corso (siamo circa un 25 o 30) erano a fare 'ste cagate e io ero a leggere o a esplorare l'universitá. Bisogna dire che ci sono dei veterani (o meglio veterane xché sono quasi tutte ragazze qui) simpatiche che mi hanno aiutato e che ho conosciuto, ma alcune erano proprio stronze come solo le donne possono essere stronze quando vogliono, con una faccia brutta e cattiva e una voce fastidiosamente acuta.
Ora ho giá conosciuto i miei compagni di corso e sono simpatici, sono piccoli perche sono appena usciti dalle superiori e credo si noti la differenza di etá, ma va tutto bene.
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Oltre a questo l'universitá é bella, ci sono molti corsi pratici come teatro e interdisciplinaritá, officina di animazione musicale, officina di tecniche artigianali, espressione musicale e altre piú teoriche tipo seminario questioni sociali contemporanee, ma la cosa piú figa é la valutazione continua. Con questa valutazione continua invece che fare l'esame il professore tiene conto della partecipazione in aula e di uno o piú lavori di gruppo che faremo durante il semestre, oppure di un lavoro di gruppo e un lavoro individuale. Per me é ottimo perché, in teoria, nei lavori di gruppo scritti non dovrei avere molti problemi con l'ortografia e a lezione riesco sempre a intervenire o per esprimere un'opinione seria o anche solo per una cosa o una parola che non ho capito, cosí sembra che partecipo tantissimo yeah, in realtá partecipo davvero. Poi se voglio posso lo stesso fare l'esame.
Ultima cosa, qui la mensa costa 2.20 € pane zuppa piatto dolce bibita, quanto costa lá a trent?
a presto nuovi comunicati.
AUGURI LUCA!

1 commento:

luca ha detto...

Grazie per gli auguri, caro mio.
Sempre bello leggere tue nuove... a parte quella della mensa, che qui costa 4 eurotti.
:(