giovedì 5 giugno 2008

un sasso avvolto in un report

Prima di tutto bisogna scrivere un report intermedio sull'esperienza SVE. bisogna scriverlo in portoghese, ma con un po' di attenzione, mettere aspetti positivi e accuse abbastanza chiare sul lavoro dell'organizzazione, aggiungere frasi di comprensione e ripetere le accuse. dopo il direttore fa l'amico. dopo qualche giorno mi chiama in riunione, la prima ufficiale dopo sette mesi, stampa il mio report e, con la scusa di correggere il portoghese (ci sono solo pochi errori amico) ci mettiamo a leggere il mio report. lui sembra avere una voce un po' balbettante, sottolinea le accuse, le sottolinea piú volte (ovvio sono ripetute), mi chiede chiarimenti e esempi pratici. io do spiegazioni ricordandomi benissimo cosa ho scritto, ripeto gli aspetti negativi e le dimostrazioni di comprensione. fine della riunione. promesse di nuove riunioni e di pianificazione del lavoro. forse perché quel report finisce alla comunitá europea, sezione portoghese, in ogni caso io ho guadagnato, speriamo, qualche miglioramento nel mio lavoro e, sognando un po', un progetto migliore per il volontario che verrá dopo di me. e mi ha anche proposto un periodo di campo estivo pagato in agosto. ci devo riflettere.
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'colpire dritto al cuore è questa la missione ribelle il messaggio muoviti è l’azione'

1 commento:

luca ha detto...

Sei mitico. Ti voglio bene...