mercoledì 16 aprile 2008

le mie (sbagliate) ragioni

sono un elettore di sinistra. ma questa volta, ahimé ahimé ahimé, ho creduto in questa cosa del voto utile. complice un po' la disinformazione che avevo qui, l'indecisione e il fatto che nell'unica e ultima intervista che ho visto berlusconi (a matrix venerdi scorso)mi é sembrato perdere colpi, ho votato come non avrei mai pensato di fare un anno fa. in questa intervista a una domanda sui precari (forse perché non c'era nessuna ragazza nelle prime file)berlusconi ha risposto "si, aspetta mentana ora faccio una premessa sui precari, poi parlo dei vecchi e poi torno sui precari" e poi ha solo fatto la premessa e si é dimenticato di rispondere alla domanda (e mentana non gliel ha fatto notare ahi ahi). insomma mi é parso vecchio e non rampante agressivo come nelle altre compagne elettorali (cazzo quanto ne ha fatte questo quasi ottantenne?). dall'altro lato veltroni mi é parso piú tranquillo, con delle motivazioni e con alcune cose "nuove" da proporre. insomma ci sono cascato, ho creduto al "se po' fa..." e ho votato PD. il risultato é che il mio voto non é servito, ma soprattutto che non c'é sinistra in parlamento, pace per i socialisti che in italia hanno giá fatto troppo e male, ma mi manca molto un partito comunista in parlamento e, strano, mi mancano anche i verdi (il partito dei verdi non i leghisti, ce ne sono anche troppi).

e mi sento terribilmente in colpa.


Nessun commento: