lunedì 28 maggio 2007

AVVERTIMENTO
Il filo non è ciò che s'immagina. Non è l'universo
della leggerezza, dello spazio, del sorriso.
E' un mestiere.
Sobrio, rude, scoraggiante.
E chi non vuole intraprendere una lotta accanita
di sforzi inutili, pericoli profondi, trappole,
chi non è pronto a dare tutto per sentirsi vivere,
non ha bisogno di diventare funambolo.
Soprattutto, non lo potrebbe.
A proposito di questo libro:
lo studio del filo non è rigoroso,
è inutile.

_Philippe Petit _Trattato di Funambolismo_

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