passo le giornate, e le serate, a cena con la janeca, a lamentarmi della poca serietá della gente, del fancazzismo dei lavoratori, del fatto che voglio fare un lavoro che non é preso sul serio e potrebbe essere importantissimo, della gente che non é professionale in quello che fa, della lentezza portoghese cosí simile all'italiana e di tutto quello che va male. e poi quando, come oggi, propongo un progetto medio-figo a un centro giovani mi ritrovo a parlare con un tipo un po' sfattone, ma che prende la cosa veramente sul serio, che analizza aspetti positivi e negativi, che mi parla di progetto a medio termine, di periodo di diagnostico e di divulgazione, di creazione di un gruppo, di valutazione intermedia e finale, di calendarizzazione, di obiettivi e di impatto reale sui ragazzi, di azioni per strada, di difficoltá mie e di un sicuro aiuto loro, di un lavoro di squadra e che prende questo lavoro veramente sul serio (pur restano uno sfattone sciallato senza stress apparente mi spavento? dico di si, ma poi camminando verso l'autobus penso di essermi messo in un impresa piú grande di me?ma, alla fine, io come razzolo?saró uno di quelli stupidi che si lamentano e non vogliono cambiare nulla?
mercoledì 17 febbraio 2010
martedì 16 febbraio 2010
Legendário 2.0
la grande vittoria riportata oggi nel mondo della meccanica inutile non puó essere celebrata solo con uno stupido aggiornamento dello stato su facebook. dobbiamo riprenderci il tempo e l uso dei nostri blog e lasciare perdere un po lo stupido faccialibro. e visto che vogliamo dare il buon esempio ecco a voi il resoconto dettagliato della vittoria sulla meccanica inutile che mi fa perdere dieci ore a settimana ma che mi diverte tantissimo, molto piú del fare jogging per intenderci.
come sapete, e se non lo sapete lo scoprite adesso, sto cominciando a lavorare come contador di storie. nella mia ricerche tra libri e tradizioni ho scoperto che la canzone bellunese "E la dis" magistralmente interpretata dai belumat ha un suo corrispettivo in portoghese, la canzone dello scarafaggio. per questo ho presentato, grazie al contributo del suonatore e amico Kant, una versione cantata da me (argh!) in dialetto della suddetta "E la dis" costruendo una rudimentale macchina per sottotitoli composta da una cassa in legno di bottiglie di vino, 2 tubi di cartone e una striscia di carta con i sottotitoli.
la performance ha avuto cosí tanto successo (dicono loro) che ho deciso di pimpare il Legendario (la rudimentale macchina per sottotitoli) trasformandolo nel Legendario 2.0. per fare questo ho comprato al mercato un pacco pignoni di una bici, convito di smontarlo facilemente e ottenere cosí 7 ruote dentate. l'operazione di smontaggio non si é rivelata facile e la vittoria di oggi consiste proprio nello smontaggio dell'odiato pacco pignoni. ora basta trovarne uno uguale per avere 3 ruote dentate per il Legendario 2.0, uno piú grande e due uguali piú piccole. dopodiche basterá montare le tre ruote dentate sulla cassa in legno delle bottiglie di vino, attaccare i tubi di cartone alle due ruote uguali, collegare il tutto con una catena da bici che ho giá preso al mercato e costruire una manovella nella ruota piú grande con un tubo, del fil di ferro e una pallina. Otterremo cosí il Legendario 2.0, una macchina meccanica per sottotitoli, dove il contador (cioe io) potrá girare la manovella della ruota piú grande facendo scorrere i sottotitoli tra le due ruote minori. gli exit poll dicono che sará un successo internazionale, caso contrario sará colpa dei giudici di sinistra. comunicheremo le fasi successive del processo inventivo.
martedì 9 febbraio 2010
la repubblica degli stagisti
si ricomincia finalmente a lavorare nell'allegra repubblica degli stagisit. ieri primo giorno, presentazioni, orari, permessi uscita e buoni premio. oggi invio mail e controllo di tre dico tre spaventose liste di contatti disordinati a cui trovare un padrone. sono a quota 1 e 1/2, il resto lo finisco giovedí. sono tutti simpatici tranne le due kazache che sono un po' burbere, ma forse é solo laprima impressione, oggi volevo offrirgli un po' della mia fantastica arancia alentejana, ma non c'é stata l'occasione e non ho voluto interrompere la loro conversazione in kazaco. a presto nuove news.
mercoledì 3 febbraio 2010
festa in succursale
impossibilitati a partecipare al big show a trent (e pieni di saudade) ecco il risultato della nostra piccola festa per dani nella succursale lisboeta di largocarduccigrad
congratulazioni dotto'
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