giovedì 24 aprile 2008

e io contavo i denti ai francobolli...


domenica se ne va monica, una ragazza che sta facendo, anzi finendo il suo stage qui al villaggio. lei studia animazione socio-culturale, é venuta qui per fare animazione al club, attivitá, boh non so bene. é finita in ufficio a organizzare le attivitá e poi non andarci, a mandare mail chiedendo biglietti gratis (siamo l'aldeia sos mica il sacrocuore) e a telefonare in giro. non so se é finita a fare cosi per suo volere o perché é stato un processo automatico lento. insomma domenica se ne va e oggi mi ha spiegato cosa fa per continuare a farlo io. COSA? COSA? lavoro d'ufficio? A ME? mettimi a giocare coi bimbi, a guidare il furgone, non ha stare seduto davanti a un pc. insomma dalla proxima settimana inizieró a fare anche questo lavoro, senza tralasciare peró i giri col furgone la mattina e il pomeriggio e il calcio e il karate. ho pensato che questa nuova mansione ha degli aspetti positivi: forse impareró anche un portoghese un po' piú professionale, ma soprattutto potró cercare di portare i bimbi in attivitá fighe, che piacciono anche a me, e poi andare con loro hihih. le uniche 2 volte che avevo proposto delle attivitá fuori (ero appena arrivato da un mese) non sono andate in porto perché la gente si era dimenticata di telefonare e prenotare. stupidi. ora in teoria questo non dovrebbe piú succedere, almeno per le attivitá fighe. se ci chiedono di andare a vedere la mostra di reliquie dei santi portoghesi morti durante la battaglia coi mori (che ne so) magari mi dimenticheró di chiamare e prenotare hihihi, sto scherzando, sto scherzando.
e poi ora potró proprio immedesimarmi in Storia di un impiegato, e giocare anche con gli esplosivi.
e ah ho pensato che gli zaini monospalla, o a prosciutto (noi una volta abbiamo provato a mettere dentro un prosciutto che ci avevano portato degli amici spagnoli, ma non ci stava) non hanno sfondato nel mercato. solo qui tanti uomini lo usano. secondo me é perché lo regalano ovunque.

a poesia está na rua



domani é il 25 aprile. qui e in italia. VIVA! forse andiamo a festeggiarlo nel rosso Alentejo, o a Baleizão, dove il regime di salazar, nel '54 ha ucciso Catarina Eufémia, una ragazza incinta a capo di uno sciopero di contadini che chiedeva "trabalho e pão". oppure a Odemira, sempre nell'Alentejo, dove c'é il festival del folklore. in realtá noi giovani volontari europei ( e janeca) [hihhi] cerchiamo solo una sagra, una spina della birra e magari dei vecchi che ci raccontino delle cose sul 25 aprile.

e poi sabato arrivano la marti e l ila yuuhuu.

BUON 25 APRILI

(prima che dell'utri ce lo cancelli, cazzo)

lunedì 21 aprile 2008

mercoledì 16 aprile 2008

le mie (sbagliate) ragioni

sono un elettore di sinistra. ma questa volta, ahimé ahimé ahimé, ho creduto in questa cosa del voto utile. complice un po' la disinformazione che avevo qui, l'indecisione e il fatto che nell'unica e ultima intervista che ho visto berlusconi (a matrix venerdi scorso)mi é sembrato perdere colpi, ho votato come non avrei mai pensato di fare un anno fa. in questa intervista a una domanda sui precari (forse perché non c'era nessuna ragazza nelle prime file)berlusconi ha risposto "si, aspetta mentana ora faccio una premessa sui precari, poi parlo dei vecchi e poi torno sui precari" e poi ha solo fatto la premessa e si é dimenticato di rispondere alla domanda (e mentana non gliel ha fatto notare ahi ahi). insomma mi é parso vecchio e non rampante agressivo come nelle altre compagne elettorali (cazzo quanto ne ha fatte questo quasi ottantenne?). dall'altro lato veltroni mi é parso piú tranquillo, con delle motivazioni e con alcune cose "nuove" da proporre. insomma ci sono cascato, ho creduto al "se po' fa..." e ho votato PD. il risultato é che il mio voto non é servito, ma soprattutto che non c'é sinistra in parlamento, pace per i socialisti che in italia hanno giá fatto troppo e male, ma mi manca molto un partito comunista in parlamento e, strano, mi mancano anche i verdi (il partito dei verdi non i leghisti, ce ne sono anche troppi).

e mi sento terribilmente in colpa.


giovedì 10 aprile 2008

parto (voce del verbo partire, non sostantivo di partorire)


Walter (compagno so che ti metterebbe in imbarazzo),
domani mattina presto parto per venire a votare, a lavorare ai seggi e a votare (altro che scrutatore non votante). ho deciso che voteró PD, non perché mi piaci, non ne sono contento, ma da qui non sto capendo molto bene e credo sia meglio votare utile. e poi io ho pensato a quale paese e sono partito e forse resto anche. non per questo puoi mandare a puttane l'italia anche tu.
mi raccomando.

martedì 8 aprile 2008

una nuova estate

ci aspetta una grande estate, perché oeiras é lisboa, il biglietto costa 80 euri per 3 giorni, ma forse riusciamo a trovarli gratis. non vedo l'ora (17.01)!
optimus
(ali svegliaaaaaaa!!!! )